Noiosissime ciance che consiglio d'ignorare:
Mi son fatto, cari, una mezza idea di tornare a vestire i panni
orgogliosi del Patriota, anche perché quel sanguigno vate non ha concluso i
suoi discorsi.
Ma c'è che il Patriota2012, forse, nel 2013 non sarebbe più lo stesso:
probabilmente gli toccherebbe indossare le vesti del Patriota2013, ed essendo
che nel 2000 il patriottismo è un valore superato, il povero patriota si
troverebbe ad essere anacronistico d'un anno in più ancora che nel recente
passato.
Inoltre il Patriota2012 è l'erede del Complottista2011, che gli aveva
passato la mano convinto che l'onore di far da portavoce alle schieratissime e
spudoratamente partigiane idee politiche dell' Autore sarebbe poi andato a un
ulteriore Taldeitali 2013.
Povero te! Complottista2011! Avresti dovuto passare al Patriota solo la
funzione: gli hai dato invece pure quella loquela involuta che sfoggio anch'io
che scrivo, così il Patriota s'è perso in chiacchiere e non ha concluso. Per
tal motivo anche Kenji Andrea Nakasone - che modestamente si nasconde in queste
pagine virtuali, composte col distacco oggettivo dell'autore che non vuole
apparire (ecco come sono!) - anche Kenji Andrea Nakasone è andato un po' in
crisi.
Per dirla breve il punto è che essere Patrioti oggigiorno non è facile:
bisognerebbe che al patriota si ergesse a vessillo - il vessillo duca nella
pugna, lo scudetto, dico, che precedendo sprona le genti - la patria Europa.
Ma Ella non lo può.
Ella infatti ha decretato con metafora che Dio è morto in quanto non
esiste e non è mai esistito affatto: fosse esistito mai, Ella dice, non sarebbe
morto, ma invece è morto e gli si può dare del povero stronzo.
Ella, infatti, è l'Europa che non crede più in niente, ma non come i
sofisti che se ne approfittavano per fare i maramaldi con questo spirito: che
non si può credere in niente e allora il più forte ha ragione. Ella, invece,
come si sa, non è che non crede in niente, ma sa di non sapere.
Tutta un'altra roba! Il credere lo lascia ai preti e agli imbroglioni; e si
dovrebbe sforzare di sottrarre all'influenza di queste genìe ingannatrici gli
uomini, che sono dotati di dignità personale di per sé, non bensì in grazia di
Dio o d'altri fantasmi partoriti nei sogni a noi oscuri omai degli antichi.
E insomma, come si fa ad essere patrioti, di questi tempi moderni? La
Patria è un fantasma anche quella, un idolo, ognuno lo vede, cui l'uomo libero
non deve prostrarsi: e che tradimento non sarebbe se la patria Europa
pretendesse d'esser Patria agli uomini liberi vaniloquando d'aver fatto lei
tutte queste belle scoperte liberali e illuministe?!
Io - oserebbe forse dire? - ho fatte tutte queste belle scoperte
progressive! io! ho detronizzato i culti abusivi! Io! Debbo esser culto!
O che è? Non debbo nemmeno dirlo: sarebbe, per lo spauracchio d'una
tirannide presunta, buttarsi tra le braccia, colle proprie incatenate,
d'un'altra la più subdola e spregevole, una decadente in tutto, che non crede
più a niente e non si racconta nemmeno più nessuna fola per giustificarsi di
spadroneggiare.